martedì 29 luglio 2014

Antiossidanti cum grano salis. ( da Lo Studio medico)

Esagerare non va mai bene e spesso la verità sta nel mezzo ed è più complessa di quel che potrebbe sembrare a prima vista.
Un recente pubblicazione sulla prestigiosa rivista scientifica New England Journal of Medicine (N Engl J Med. 2014 Jul 10;371(2):177-8. doi: 10.1056/NEJMcibr1405701) link 
pone qualche dubbio sull'efficacia degli antiossidanti specie nei tumori.
Si ipotizza che assumendo antiossidanti o mangiando in grandi quantità cibi antiossidanti non si raggiungerà il risultato voluto contro il cancro ma questi prodotti tenderebbero ad accumularsi sparpagliati in molti punti distanti nella cellula senza reali benefici.
Insomma paradossalmente si pensa che l'inibizione delle proteine antiossidanti invece potrebbe essere una strada per combattere il cancro.
Molto dovrà essere studiato su questi argomenti e molti studi ancora verranno. E' chiaro che c'è ancora molto lavoro da fare ed in un certo senso il risultato sfugge ancora alla nostra intelligenza. Oggi però è giusto segnalare quanto emerso e pensare di agire oggi e sempre cum grano salis.
Ricordiamo infine che la locuzione cum grano salis, letteralmente, significa con un granello di sale: essa fu usata da Plinio il Vecchio per indicare un contravveleno che agiva soltanto se preso, appunto in piccolissime quantità.

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